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#ilmiolatteperte

Il latte materno. Prezioso nutrimento

Un'installazione a CasaCorriere


Francesca Balboni - Concept dell'evento in occasione della Festa del latte del 29 maggio a CasaCorriere Expo 2015 

Regina Huebner - videowork time





Immagini dell'evento

29 maggio CasaCorriere Expo 2015














28 maggio 2015

#ilmiolatteperte

Il latte materno. Prezioso nutrimento

Un'installazione a CasaCorriere

Il 29 maggio a Expo Milano 2015 sarà la festa del latte. Il primo di una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con il Padiglione Italia. Seguiranno la festa del cacao, della pasta, del riso. Il Ministro delle Politiche Agricole con delega a Expo, Maurizio Martina, ha annunciato l’evento qualche giorno fa e ha sottolineato l’importanza di questo alimento come simbolo di una produzione legata al territorio. Parlare di latte significa anche pensare all’alimento primario, in quanto primo nutrimento dell’essere umano. A distanza di appena qualche giorno dalla campagna sull’allattamento materno promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) è giusto parlarne nuovamente a Expo celebrando la giornata dedicata a questo prezioso alimento con un video che rappresenta la sua unicità e purezza. Nel corso della giornata verrà, infatti, proiettato alla Casa del Corriere a Expo un videowork di Regina Huebner che, con la rappresentazione del lento fluire del latte, narra il nutrimento che ogni madre dona al proprio figlio, scandendo il tempo a lui totalmente dedicato

La proiezione è presentata in sequenza continua e invita i visitatori di Expo a riflettere sull’importanza di questo nutrimento e sulle realtà di ogni madre, così profondamente differenti a seconda che ci si trovi in un luogo del pianeta piuttosto che in un altro. O in un quartiere di una grande metropoli piuttosto che in un altro.

Uno dei messaggi della campagna OMS è che “con un po’ di aiuto tutte le mamme possono allattare al seno”.

Il concetto fondamentale è che se una madre desidera allattare al seno il proprio figlio deve essere in tutti i modi agevolata e sostenuta sin dai primi istanti dalla nascita del bambino. L’OMS raccomanda di agevolare le madri, come misura di prevenzione e di promozione della salute pubblica, affinché allattino al seno i propri bambini fino ai sei mesi di vita  .

Penso sia utile declinare questo argomento considerando il diritto di una madre di allattare serenamente il proprio figlio e di ricevere tutte le attenzioni necessarie perché ciò avvenga, sia che allatti al seno sia che allatti in modo artificiale. Nel suo Il nuovo bambino, un testo tuttora considerato un riferimento da molte madri, Marcello Bernardi scriveva che per favorire utilmente l’alimentazione di un neonato occorre sostanzialmente assecondare la sensibilità e garantire l’equilibrio della madre.

Due condizioni apparentemente facili da ottenere, ma nella realtà dei fatti non così scontate. Le madri, magari al primo figlio e quindi alla prima esperienza, possono trovarsi ad affrontare la maternità senza il fondamentale sostegno della famiglia e del contesto locale. Tranquillità per la madre può significare, ad esempio, essere informata e aiutata, inizialmente nel reparto di maternità dell’ospedale, in seguito, una volta tornata a casa, dalla comunità locale come i consultori, i gruppi di auto aiuto o anche le farmacie di quartiere. Necessario, quindi, promuovere la preparazione degli operatori sanitari a tutti i livelli, affinchè acquisiscano le corrette competenze per aiutare le madri che allattano.

Come può essere aiutata una madre quando deve allattare e magari è al primo figlio o, addirittura, ai primi figli nel caso di parto gemellare?

Secondo le raccomandazioni dell’OMS, recepite dal Ministero della Salute italiano, devono essere adottate iniziative per creare ambienti e condizioni favorevoli alla pratica dell’allattamento al seno.

Sulla qualità del latte materno sempre Marcello Bernardi già una di una ventina di anni fa tranquillizzava le madri dicendo che, a parte certi casi particolari, il latte materno va sempre bene. Perché è un alimento naturale, facilmente digeribile, che contiene tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni.

E qui è giusto soffermarsi sulle condizioni di vita e di alimentazione delle madri nel mondo, pensando ai paesi dove, a causa delle condizioni ambientali, non è possibile procurarsi facilmente le risorse necessarie per sfamarsi e per sfamare i propri bambini. Parlando di nutrizione è necessario, dunque, affrontare la realtà di una parte del nostro mondo dove il latte materno è veramente un elemento prezioso, in quanto scarso se non addirittura inesistente.

Amartya Sen, Ambassador Expo Milano 2015, ha sottolineato l’aspetto sociale della suddivisione del cibo nelle famiglie che in alcuni contesti di scarsità tende a sfavorire i più deboli, cioè proprio le donne e i bambini. Sostenere e garantire un aiuto alle madri dei paesi in via di sviluppo, affinché possano nutrire i loro bambini, è un imperativo categorico dell’umanità intera e questa occasione di riflessione data dall’esposizione universale in Italia dovrà produrre proposte concrete.

Venerdì 29 maggio verrà lanciato l’hashtag #ilmiolatteperte per condividere pensieri e riflessioni sull’allattamento (sia naturale sia artificiale). Queste e altre riflessioni sul tema potranno essere ulteriormente stimolate dalla mostra La Grande Madre, che sarà inaugurata il 25 agosto al Palazzo Reale di Milano e che ci metterà in contatto con l’iconografia della condizione femminile e della maternità nell’arte.


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